L’Asl
Vercelli ha avviato la vaccinazione a domicilio delle persone con più di
ottanta anni
e dei cosiddetti “ultrafragili” che non possono recarsi nelle
sedi vaccinali.
Nella
zona di Vercelli e dintorni l’attività vaccinale a domicilio è realizzata in
collaborazione con l’Auser, in altre zone della provincia come la Valsesia e il
Santhiatese, al momento, la vaccinazione domiciliare viene realizzata dal
personale dell’ADI, l’assistenza domiciliare integrata dell’Asl, e dai medici
di medicina generale che hanno dato disponibilità.
Pochi
giorni prima, le persone che riceveranno la vaccinazione a domicilio verranno
contattate - dall’Asl o dalle associazioni che eseguono i vaccini a domicilio -
con indicazione del giorno esatto e della fascia oraria in cui riceveranno la
somministrazione.
I nominativi di queste persone con gravi difficoltà a spostarsi erano stati in
precedenza comunicati dai medici di medicina generale che li avevano inseriti
nel portale (clicca qui).
«Ringraziamo
tutti coloro che stanno supportando attivamente la campagna vaccinale
mettendosi a disposizione e aiutandoci giorno per giorno a migliorare
l’organizzazione. La campagna sta procedendo a buon ritmo – spiega
il Direttore Generale dell’Asl Vercelli, Angelo Penna – gli approvvigionamenti di vaccini ci
assicurano di poter mantenere il ritmo attuale, che al momento come programmato
dalla Regione è di circa mille al giorno, e che potrà aumentare man mano che crescerà
il numero di dosi consegnate all’Asl».
Intanto
proseguono le adesioni anche dei Medici di Medicina Generale alla campagna
vaccinale:
al momento hanno aderito 20 dottori per la vaccinazione in ambulatorio e 10 per
la vaccinazione a domicilio.
Da
domani, giovedì 8 aprile, partiranno anche le preadesioni per la fascia 60-69 anni:
le persone in questa fascia d’età potranno inserire la propria disponibilità
sul portale (clicca qui),
ricevendo poi nei giorni successivi l’SMS con le indicazioni sulla sede e
sull’orario di vaccinazione.
A
tal proposito, a chi dovrà vaccinarsi nei prossimi giorni, l’Asl raccomanda di
presentarsi nella sede vaccinale all’orario esatto indicato nella
comunicazione, per evitare assembramenti o inutili attese.
Redazione
di Vercelli