Una vita di lavoro
intelligente, assiduo, appassionato, lungo tutta una vita onesta, in quello che
è il “core business” di Borgo d’Ale, l’ortofrutticoltura.
Così tutto il paese ricorda
Pier Giovanni Enrico (per tutti Giovanni), 88 anni, che abitava in Via
Boscherina, con l’adorata moglie.
Avevano condiviso una vita
esemplare, un figlio ed ora un nipote, orgoglio della famiglia.
Questa mattina l’anziano
agricoltore, ora a riposo, ha preso la propria bicicletta e si è allontanato da
casa.
Cosa sia successo dopo, lo
potremo sapere soltanto quando le Autorità avranno completato un lavoro non
facile, per la complessità del quadro indiziario.
Che riprende anzitutto il
mancato ritrovamento ( alle 17.30 ) della bicicletta.
Un particolare, come è di
evidenza intuitiva, per le diverse possibilità investigative che da qui si
dipartono.
Meglio, dunque, registrare
mestamente i fatti “a valle”, piuttosto che azzardare ipotesi che – come ripetiamo
– saranno solo gli Inquirenti a poter offrire, tradotte nella certezza di fatti
completamente chiariti.
Il corpo senza vita del
povero Signor Enrico è stato ritrovato in un corso d’acqua, nel territorio
comunale di Cavaglià.
L’allarme alle 10, grazie
ad un passante che ha notato qualcosa di insolito galleggiare nell’acqua.
La comunità di Borgo d’Ale
si stringe attorno alla famiglia, nel dolore e nella preghiera.